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Baldassarre Longhena

Baldassarre Longhena


Baldassare Longhéna (Venezia, 1598 – Venezia, 18 febbraio 1682) è stato un architetto e scultore italiano della Repubblica di Venezia fra i più celebri e rappresentativi del suo tempo. L'attività di Longhena si concentrò soprattutto a Venezia e nelle immediate vicinanze della città lagunare.

Iniziò poco più che ventenne a mettersi in luce con i rifacimenti del palazzo Malipiero (1621-1622) e con la radicale ristrutturazione del palazzo Giustinian Lolin (1623).

Nel 1631 fu incaricato di progettare ed erigere la Basilica di Santa Maria della Salute, sua creazione più significativa e una delle grandi gioie del barocco veneto ed italiano. La Basilica fu costruita per un ex voto da parte della cittadinanza al termine di una terribile epidemia di peste che infuriò nel 1630 a Venezia ed in gran parte dell'Italia settentrionale. Il corpo centrale, di forma ottagonale, è sormontato da una cupola che si staglia imponente dalla Punta da Mar ed è perfettamente visibile sia dal Canal Grande che dalla piazza San Marco. La severa classicità del suo interno contrasta nettamente con le ardite concezioni scenografiche della parte esterna che si articola in forme ricche di movimento di chiara ispirazione barocca. La costruzione della Basilica di Santa Maria della Salute richiese oltre mezzo secolo: l'edificio fu inaugurato infatti solo nel 1687, cinque anni dopo la morte del suo ideatore.

Il Longhena fu profondamente influenzato da due sommi maestri del Cinquecento italiano, Jacopo Sansovino e Andrea Palladio. Pienamente inserito nelle correnti barocche del suo tempo, l'architetto riuscì a conferire ad alcune sue opere una sontuosità e degli effetti chiaroscurali carichi di un profondo drammatismo, riscontrabile soprattutto in quello che fu il suo capolavoro indiscusso, Santa Maria della Salute.

Allievi e successivamente collaboratori ed epigoni del Longhena furono Giuseppe Sardi (1630-1699), Bernardo Falconi di Bissone, Antonio Gaspari (1670-1738) e l'altoatesino Peter Strudel. Il primo, originario di Morcote, lavorò a fianco del grande maestro nella realizzazione della chiesa dell'Ospedaletto, mentre il Gaspari seguì i lavori di edificazione di Ca' Pesaro dopo la morte del Longhena.