La villa nota come La Rotonda si trova sul più alto colle (376 metri) di Inverigo, circondata da un ampio parco, visibile e riconoscibile a distanza di vari chilometri dalla pianura briantea per la sua caratteristica cupola emisferica, da cui ha preso il nome con cui è nota. È opera dell'architetto neoclassico Luigi Cagnola, che l'aveva progettata come propria personale residenza e principalmente realizzata tra il 1813 e la metà circa del successivo decennio; trattandosi della sua residenza l'architetto fu libero di sfruttare tutta la sua genialità architettonica senza le limitazioni che qualsiasi committenza comportava, dando vita a una costruzione che fu la più famosa dell'Ottocento lombardo.
Alla villa si accede salendo una lunghissima scalinata e terrazze digradanti sulle quale incombono sei giganteschi telamoni scolpiti da Pompeo Marchesi, poste sulla facciata sud a sostegno di una grande terrazza prospiciente la villa affacciata verso il milanese; la facciata nord, rivolta verso le colline è completata da un grande portico con architrave al centro di due ali di gigantesche colonne.
L'ampio parco che circonda la villa è caratterizzato dalla presenza di numerose piante d'alto fusto sempreverdi, quali i cedri del Libano, pini marittimi; un viale costeggiato da un filare di cipressi, da cui il nome di Viale dei cipressi, in passato la collegava a Villa Crivelli, l'altra monumentale villa patrizia presente a Inverigo e costruita da Leopoldo Pollack, passando per la chiesa di Santa Maria della Noce.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.