Il colle della Rocca venne fortificato in età bizantina, intorno al 600 d.C., poco prima che Agilulfo, re dei Longobardi conquistasse Monselice. Sul pendio del colle sono stati messi in luce una piccola necropoli longobarda, le cui sepolture sono state musealizzate presso l’Antiquarium longobardo, e i resti, databili tra il XII ed il XIV sec., delle fortificazioni, di edifici residenziali e dell’abside dell’antica pieve di Santa Giustina. Quest’ultima fu fatta abbattere da Ezzelino da Romano, per ordine di Federico II di Svevia, nel 1239 sec. per far posto al Mastio.
All’interno del Mastio Federiciano è stato allestito un museo con i reperti di scavo (vasellame, arnesi metallici e oggetti in argento), mentre la parte superiore offre una terrazza panoramica che consente, se le condizioni del tempo lo permettono, di godere di una ampia vista sui Colli Euganei e sulla pianura, fino a Venezia.
