Nel 1423 fu fatta costruire dal Fortebracci, signore di Perugia, con lo scopo di ampliare la Cattedrale e congiungerla al vicino Palazzo dei Consoli.

La loggia è costituita da quattro archi, uno dei quali parzialmente chiuso, poggiati su dei pilastri ottagonali. Una quinta arcata a destra fu demolita nel 1555.

Sotto la prima arcata sono visibili i resti del campanile dodecagono, su basamento romano, addossato alla primitiva Cattedrale (dedicata a Sant'Ercolano) e successivamente abbattuto nel XIV secolo. La leggenda racconta che il Campanile fu abbattuto alla ricerca del Palladio che si riteneva custodito nella torre.

Sotto la seconda arcata è posta una copia della famosa Pietra della Giustizia (l'originale è nel Palazzo dei Priori), sulla quale vi è un’iscrizione che testimonia l'estinzione del debito pubblico risalente al 1233.

Sul fondo è visibile un tratto di mura in blocchi squadrati di travertino, probabilmente connesso all'organizzazione del foro antico.