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Chiesa di Sant'Agostino

Chiesa di Sant'Agostino

L’aspetto attuale della chiesa risale alla seconda metà del Seicento. I lavori iniziarono nel 1660 e, dopo la morte di Alfonso IV, nel 1662, proseguirono sotto la direzione della duchessa Laura Martinozzi, che, per completare i lavori, chiese anche un contributo alla comunità modenese. La chiesa venne consacrata e riaperta al culto il 12 ottobre 1670.

La navata unica si contraddistingue per la ricca decorazione di stucchi e per il pregevole soffitto a cassettoni, che raffigura l'Apoteosi di alcuni Santi. Gli affreschi sono opera di Sigismondo Caula e di Francesco Stringa. A partire dall'ingresso della chiesa si susseguono Santa Margherita di Ungheria, Gloria di Sant'Enrico imperatore, la Beata Beatrice d'Este al cospetto di Cristo, Cristo in gloria affiancato dalla Vergine e da Sant'Agostino, San Benedetto da Norcia e gloria di San Domenico di Guzman. Nella prima cappella a destra è collocato il gruppo scultoreo in terracotta della Deposizione dalla Croce eseguito da Antonio Begarelli per la Compagnia di San Bernardino che aveva il proprio oratorio nei pressi. Al secondo altare è conservato la tela con il San Michele Arcangelo di Giacomo Zoboli (1734). Tra le opere più antiche, testimoni delle origini trecentesche della chiesa, è l'affresco della Madonna della Consolazione di Tommaso da Modena, che ritrae Maria nell'atto di allattare il Bambino. Nel sottotetto, che è possibile visitare, è visibile l’intera struttura di supporto, costituita da alcune centinaia di pendini in legno inchiodati alle travi del tetto a sostegno dei cassettoni che compongono il soffitto.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Aperto tutti i giorni
6.40-12.30
16.00-19.15

Biglietti

Gratuito

Servizi

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Via Sant'Agostino, 6
41121 Modena
Tel: +39 059 236327
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Aggiornamento Pagina: 02/08/2025