L'esposizione, allestita in un oratorio cinquecentesco, accoglie pitture, sculture ed opere d'arte minore provenienti dalla pieve di Sant'Agata, uno dei più importanti edifici romanici della Toscana, e da tabernacoli e chiese del territorio.
Uno specifico apparato didattico aiuta la lettura" delle opere illustrandone il rapporto con il contesto territoriale e storico di provenienza. Tra le opere principali: "Matrimonio mistico di Santa Caterina" di Bicci di Lorenzo (1430), due Angeli oranti in terracotta smaltata bianca di Andrea della Robbia, "Madonna con Bambino e San Giovannino", terracotta policroma di Giovanni della Robbia (sec.XVI), una tavola del Maestro di Signa (sec. XV), un "San Michele" del seicento fiorentino e l'unica opera conosciuta di Nicholaus "Madonna col Bambino, San Gavino e San Miniato" del 1345. Notevole è anche la tavola d'altare "Madonna col Bambino, San Jacopo e Sant'Agata della scuola di Rodolfo del Ghirlandaio.