Il Museo, che occupa una porzione del settecentesco Palazzo della Complesso monumentale che comprende l’Archivio storico e la Chiesa con il suo magnifico organo del ‘700, oltre al Giardino storico. Sei le sale espositive in cui sarà possibile ammirare, lungo il filo conduttore della storia dell’Istituzione, che copre circa 3 secoli, dipinti, sculture e reliquiari che costituiscono solo una parte del patrimonio dell’Ente.
Iconici i ritratti realizzati tra la metà del XVIII e gli inizi del XX secolo che ritraggono nobili, sovrani borbonici, papi, vescovi, e monsignori affiliati all’Ente offrendo un ineguagliabile testimonianza della ‘buona società’ napoletana del tempo; dipinti di Francesco De Mura, Giuseppe Bonito, una preziosa Madonna dell’umiltà a tempera e oro su tavola del XIV secolo di un seguace di Simone Martini, un interessante Martirio di San Gennaro. Fulcro della collezione è l’antichissima reliquia rappresentata dal bastone in legno fiorito di San Giuseppe, oggetto di culto da quasi tre secoli e quintessenza apotropaica della fede cristiana e cattolica. Il bastone fu trafugato da un convento dei padri carmelitani nel Sussex, in Inghilterra, dove veniva esposto già nel XIII secolo.
All’interno dell’Archivio storico vi è, inoltre, un notevole fondo musicale, costituito da manoscritti di opere di rilievo, per lo più inedite, composto da autorevoli rappresentanti dell’antica e gloriosa Scuola Musicale Napoletana.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.