Nella sala denominata "dei Consoli", allestita nel pianterreno della torre comunale del palazzo vecchio, vengono conservati le principali testimonianze e reperti epigrafici dell'antica Albingaunum dell'epoca romana e bizantina. Tra i documenti dell'Impero romano vi sono le iscrizioni di P. Aurelius Meleager del I secolo, di Valerius Severus del II secolo e la base onoraria di P. Mucius Verus databile alla fine del II secolo.
Nel primo piano del vecchio palazzo comunale è conservata la grande planimetria dei rinvenimenti archeologici della romana Albingaunum con un saggio dei vari reperti romani rinvenuti. La grande sala, con un caratteristico soffitto del 1507, ospita inoltre teche e vetrine contenenti oggetti di epoca preromana riportati alla luce negli scavi effettuati nell'alta val Pennavaira, zona geografica tra la Liguria e il Piemonte incastonata nelle Alpi Marittime.
Nella loggia comunale è visibile l'affresco della Crocifissione, attribuito alla mano del pittore Giovanni Canavesio, dove sono ben raffigurati, tra l'altro, i due stemmi comunali di Albenga e Genova.