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09
Ottobre 2021

Fiumicino, riapre dopo 19 anni il Museo delle Navi romane

Riapre dopo venti anni il Museo delle Navi romane a Fiumicino. A tagliare il nastro, proprio all'indomani della decisione del Governo di consentire la piena capienza nei musei, oltre che nei teatri e cinema, è il ministro della Cultura, Dario Franceschini, con Massimo Osanna direttore generale dei Musei per il Mic, i vertici di Adr e il sindaco Esterino Montino.

Dei cinque reperti esposti, accompagnati da un apparato multimediale, tre sono imbarcazioni fluviali per il trasporto delle merci lungo il Tevere tra Portus e Roma e una è una nave da trasporto marittimo, mentre l’ultima è una delle rare barche da pesca conosciute di età romana il cui uso è certo, dotata di un acquario centrale per conservare vivo il pescato. La più grande delle cinque è protetta da una struttura trasparente diventata un vero laboratorio di restauro visibile a tutti.

Non solo scrigno di unicità, il Museo delle navi di Fiumicino si distingue proprio per la sua posizione, perché sorge nel luogo stesso in cui le navi sono state ritrovate, all’interno dell’antico bacino portuale di Claudio e Traiano, il Portus Ostiensis Augusti, il più grande porto dell’impero romano. Il moderno hub aeroportuale poggia dunque sull’antico hub dell’impero romano, confermando la continuità della vocazione all’apertura al mondo di questo territorio.

“E’ una giornata importante: l’apertura di un museo che ha una risonanza scientifica enorme con le antiche navi romane e che offre anche delle opportunità di integrazione con i milioni di viaggiatori che arrivano all’aeroporto di Fiumicino, a poche centinaia di metri da qui, è una cosa unica al mondo. Una sfida urbanistica che vede l’integrazione dei servizi unita al patrimonio e all’innovazione. Un altro passaggio importante per l’Italia e la cultura italiana”, ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenuto all’inaugurazione di questa mattina, arrivata proprio all’indomani della scelta governativa di far tornare la capienza piena nei luoghi della cultura.

“I fondi messi a disposizione dal ministero hanno consentito la riapertura del rinnovato Museo delle navi e siamo contenti di accogliere il pubblico sei giorni su sette, escluso il lunedì, fino al prossimo anno”, ha aggiunto il direttore del Parco archeologico di Ostia Antica, Alessandro D’Alessio.

Il Museo ha un percorso di visita su due livelli: al piano terra si possono osservare le navi da vicino, passeggiare intorno al guscio esterno e ammirarne carene e chiglie; la passerella che porta al livello superiore, invece, offre una visione dall’alto di queste meraviglie lignee, scoprendo il loro fasciame interno perfettamente restaurato. Esposti anche alcuni materiali archeologici ritrovati vicino ai relitti e negli scavi dell’antico complesso portuale di Ostia-Portus, mentre una piccola sala multimediale racconta le tecniche dell’antica navigazione.

“E’ una bellissima tappa della valorizzazione di questo territorio, ha detto Massimo Osanna, a capo della dg Musei del Mic, Un lavoro che si contraddistingue per l’approccio multidisciplinare e per la celerità con cui sono stati usati i fondi”.

Al Museo delle navi si può arrivare in auto, ma anche con i bus della linea 8 dal Comune di Fiumicino, mentre una navetta gratuita messa a disposizione da Aeroporti di Roma Adr ogni mezz’ora parte da Fiumicino e porta i visitatori in via Alessandro Guidoni, dove sorge il Museo.