Il Museo Diocesano della Cattedrale di Adria, inaugurato nel marzo 2025, preserva e valorizza le testimonianze storiche e artistiche della Diocesi di Adria-Rovigo, promuovendo una maggiore comprensione delle radici spirituali e culturali della comunità cristiana polesana. Collocato nella struttura dell’originario Museo della Cattedrale, i suoi spazi, ricavati tra le intercapedini tra la Cattedrale antica (detta di San Giovanni) e quella nuova (dei Santi Pietro e Paolo), sono stati ampliati, riallestiti e arricchiti con opere provenienti da diverse realtà parrocchiali, che lo qualificano come il principale centro diocesano di arte sacra.
Attraverso l’arte, il Museo Diocesano è protagonista di duemila anni di fede vissuta e trasmessa nella terra polesana. Il percorso museale, distribuito in otto sezioni ed una superficie di circa 500 mq, presenta una selezione di dipinti, pale d’altare, argenteria, paramenti e sculture. Tra queste vanno certamente annoverati i frammenti quattrocenteschi di Michele da Firenze, autentici capolavori di terracotta modellata, dipinta e dorata. Il Museo, dotato delle più aggiornate tecnologie audio-video di natura immersiva, prende avvio dal suggestivo sacello absidato del IX secolo (la così detta “cripta”), certamente uno dei luoghi più rilevanti dal punto di vista storico-artistico e religioso del Polesine e dell’intero Veneto.
Oggi il Museo diocesano, strettamente collegato con l'Ufficio beni culturali diocesano, consta di otto sezioni: l'iniziale, corrispondente alla cosiddetta "cripta" con affreschi del IX-X secolo; la Chiesa di S. Giovanni (che ospita pale d'altare e dipinti di provenienza diocesana); lo spazio immersivo introduttivo; la quadreria; la galleria degli argenti; la balconata che ospita sculture ed i pregevoli rilievi di Michele da Firenze (1440 circa); la galleria delle processioni; la sala finale della musica e dei paramenti. Il percorso termina con un suggestivo "affaccio" sul presbiterio della Cattedrale 800esca.