La Chiesa della Beata Vergine del Soccorso, conosciuta anche come La Rotonda, è uno degli edifici religiosi più singolari e raffinati del panorama artistico veneto del Seicento, situata nel cuore di Rovigo. Di pianta ottagonale e circondata da un elegante portico esterno, la chiesa coniuga armonia architettonica e ricchezza decorativa, offrendo un esempio straordinario di integrazione tra spazio sacro e arte figurativa.
All’interno lavora un ricco e articolato coro di artisti veneziani, veneti e non solo, che nel XVII‑XVIII secolo contribuirono con teleri, dipinti, intagli, statue, altari e decorazioni ornamentali, rendendo l’edificio un museo sacro diffuso. Vi si trovano Francesco Maffei e Antonio Zanchi, già citati fra i principali pittori dei teleri; a loro si aggiungono Pietro Liberi, Pietro Negri, Pietro Ricchi, Antonio Randa, che firma un telero nel registro inferiore con la Glorificazione del podestà Pietro Morosini (1644), Giovanni Brunelli, Giovanni Coli e Filippo Gherardi, Andrea Celesti, Giulio Cirelli, Antonio Triva, Giovanni Carboncino, Antonio Servi. Assieme alle pitture, decorano l’interno anche artisti come Francesco Acellino (intagliatore), l’intagliatore‑scultore Giovanni Autri (“Autrich”), nonché Giovanni Caracchio con l’altare ligneo dorato del 1607, l’organaro Gaetano Callido (organo del 1767), e l’affrescato Vittorio Bressanin per il soffitto (1887).
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.
