Il Museo conserva nei suoi archivi oggetti, documenti e fotografie relativi alla guerra sugli Altipiani, in gran parte donati nel corso degli anni. Una sala ospita l’esposizione "Alfabeto della Grande guerra. 26 lettere per non dimenticare" che invita a ricordare e riflettere sul drammatico conflitto di un secolo fa. L’allestimento, curato dall’architetto Roberto Festi, prevede 26 vetrine a forma di bara (tante quante le lettere dell'alfabeto) che contengono altrettanti oggetti originali legati al tema della guerra. Ogni “feretro” è dedicato a un soldato delle 26 nazioni che hanno partecipato al conflitto. I loro nomi, tedeschi, italiani, boemi, serbi, cinesi, francesi, canadesi, indiani, ecc., si ritrovano ora in ordine alfabetico uno accanto all'altro. L'allestimento è completato da un video (prodotto da Film Work) che traduce in immagini il messaggio contenuto nelle parole e negli oggetti esposti.
Adiacente al Museo si trova il Centro visitatori Fortezze degli Altipiani illustra il sistema dei forti austriaci e italiani attraverso foto, testi esplicativi e filmati. Al suo interno un grande plastico multimediale degli Altipiani in scala 1:10000 racconta, in modalità interattiva, le vicende della Prima guerra mondiale con immagini e mappe.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.