Il "Museo della Manifattura Chini" è stato inaugurato nel 1999 e fa parte del sistema museale territoriale denominato Museo diffuso. Il museo ripercorre il percorso artistico di Galileo Chini e dei suoi familiari, originari di Borgo San Lorenzo, e in particolare delle manifatture artistiche, specialmente per la produzione ceramica, impiantate dal Chini prima a Firenze (la Manifattura Arte della Ceramica) e poi, dal 1925, a Borgo, le Fornaci di San Lorenzo. Quest'ultima ditta verrà portata avanti dai cugini e nipoti del Chini, in particolare Tito e Augusto, fino alla seconda guerra mondiale, quando fu distrutta dai bombardamenti.
Il percorso di visita si sviluppa negli interni della villa Pecori Giraldi, donata al Comune nel 1978, e decorata a partire dei primi del Novecento dagli stessi artisti della famiglia Chini, compreso il capostipite Pietro Alessio.
Nelle sale, tra i bozzetti originali della manifattura, il persocrso espositivo si snoda nelle varie fasi dell'attività artistica dei Chini, protagonisti della scena liberty italiana, con notevoli esempi di arte ceramica, vetraria e pittorica.
Al percorso museale è affiancato il laboratorio didattico per bambini "Chini Lab".