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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti

Il tempio di Atena o tempio di Cerere (circa 500 a.C.) costruito nel Santuario settentrionale, in posizione diametralmente opposta rispetto al Santuario meridionale, dove si ergono il tempio di Nettuno e la Basilica.

Realizzato su un rilievo artificiale del terreno, sul precedente santuario distrutto probabilmente da un incendio, presenta in facciata un frontone e un fregio dorico, ornato da metope incassate nell'arenaria, su colonne doriche lievemente slanciate. La struttura è più semplice di quella dei due templi dedicati ad Era (detti "tempio di Nettuno" e "Basilica"): presenta il pronao e la cella ma è privo di adyton, ovvero la camera del tesoro sul retro della cella.

Concepito seguendo un innovativo schema di proporzioni equilibrate, che si traducono nel rapporto di 6 colonne frontali e 13 laterali di uguale dimensione e forma, il santuario presentava una fastosa policromia.

L'interno dell'ampio pronao presentava sei colonne in stile ionico, di cui quattro frontali e due laterali, delle quali restano soltanto le basi e due capitelli; questi ultimi, come nel caso della "Basilica", nascono da un collarino ornato. Sembra essere il primo esempio della presenza dei due ordini, dorico e ionico, nello stesso edificio, non solo nel colonnato ma anche nella trabeazione e nel coronamento del tempio.

Della profonda cella destinata ad accogliere la statua della dea non rimane quasi più nulla: è visibile solo il pavimento sopraelevato di circa 1 metro e le tracce di scale laterali che portavano probabilmente al tetto.

Tradizionalmente il tempio era stato attribuito a Cerere, ma in seguito al ritrovamento di numerose statuette in terracotta che raffigurano Atena, si propende per una dedica a questa divinità. In epoca tardo antica, intorno all'VIII secolo, la struttura venne adibita a chiesa: il santuario venne chiuso con mura fra le colonne, le pareti della cella furono abbattute, l'ambulacro a Sud fu utilizzato per le sepolture. Tali strutture vennero eliminate durante le campagne di scavo degli anni Quaranta del Novecento.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Aperto tutti i giorni
08.45-18.30

1° e 3° Lun. del mese

Biglietti

valido per 3 giorni e include un accesso all’Area Archeologica e al Museo di Paestum e all’Area Archeologica di Velia.

da Dic. a Feb.
Intero: € 10,00
Ridotto: € 2,00

da Mar. a Nov.
Intero: € 15,00
Ridotto: € 2,00

Servizi

  • Visite Guidate

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Via Magna Graecia, 919
84047 Capaccio - Salerno
Tel: +39 081 2395653
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Aggiornamento Pagina: 30/07/2025
Parco Archeologico di Paestum