È una tra le più interessanti pievi valdarnesi per la qualità delle sculture e per l'impianto architettonico romanico, riferibile al tardo XII secolo.
La facciata, decorata con arcatelle, è preceduta da un portico a quattro arcate, con colonne e capitelli classicheggianti. All’interno, la pianta a tre navate ha un solo abside semicircolare nella navata centrale senza transetto. Le campate di comunicazione tra le navate sono segnate da colonne sormontate da capitelli di tipo corinzio; due pilastri a sezione quadrata delimitano la zona presbiteriale. I capitelli della prima, terza e quinta colonna di destra riportano teste scolpite di animali e di uomini, figure di significato allegorico ed elementi decorativi tipici dell’arte romanica. Molte delle opere un tempo esposte in chiesa si trovano nell'adiacente Museo Masaccio inaugurato nell'aprile del 2002.