Crustumerium, secondo gli autori antichi, era una città affacciata sul Tevere tra Eretum e Fidenae; grazie a queste precise testimonianze, cui deve aggiungersi l'indicazione dell'esatta distanza da Roma lungo la via Salaria, è risultato agevole identificare il sito storico, segnato da una vasta area di materiali archeologici di superficie. La città, latina per la maggioranza degli autori antichi, sembra nascere tra X e IX secolo a.C. e fin dall'inizio la sua storia si collega alle vicende della nascita e dello sviluppo di Roma; fra l'altro, è uno dei centri protagonisti del celebre episodio storico-leggendario del Ratto delle Sabine. Raggiunge l'apice della sua fioritura nei secoli VII e VI a.C.; il suo declino è segnato, alla fine del V sec., dalla inarrestabile espansione di Roma. Dopo il casello dell'autostrada Firenze-Roma, al termine del lungo rettilineo finale, le colline di Crustumerium accompagnano per alcuni chilometri il percorso di chi raggiunge la capitale. L'antica città è dunque il primo dei complessi archeologici che si incontrano arrivando dal più importante itinerario di collegamento con l'Europa, quasi una presentazione ufficiale di Roma.