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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.

Grotta di Monte Cucco

Grotta / Costacciaro

La Grotta di Monte Cucco si apre all’interno dell’omonima montagna, nel parco del Monte Cucco, massiccio localizzato nell’Appennino Umbro-Marchigiano. Il complesso carsico è uno dei più estesi d’Italia, ha uno sviluppo di circa 35 km, una profondità verticale di -920 m e conta ben quattro ingressi. Dal 2009 parte della grotta è aperta al pubblico tramite percorso turistico-escursionistico.

L’ingresso principale della grotta si presenta come un grande pozzo sulla parete est della montagna, conosciuta dalle popolazioni locali da secoli, di conseguenza non è possibile risalire alla data e alla paternità della prima esplorazione.

La traccia più antica dell’esplorazione della grotta finora ritrovata risale al 1499, che è la data impressa su roccia da uno anonimo pioniere. Mentre il primo esploratore di cui conosciamo il nome è Ludovico Santacroce, soldato di ventura della vicina città di Fabriano, che ne 1551 esplorò e lasciò scritte impresse con il carbone sulle pareti della grotta.

In quei anni gli esploratori provenivano principalmente dall’ambiente ecclesiastico, di solito frati studiosi, che scendevano in grotta sia a scopi scientifici/conoscitivi sia per benedire i vari ambienti. Altri visitatori erano i nobili locali che organizzavano le spedizioni di ricerca a scopo economico. La grotta era, infatti, nell’immaginario comune un luogo dove si nascondevano tesori o dove spiriti maligni ordivano le loro malefatte.

Tra il 1883 e il 1892 vi fu la prima grande vera esplorazione scientifica della grotta, ad opera di Giambattista Miliani: importante politico, noto industriale, ricercatore e alpinista del Club Alpino Italiano, residente nella vicina città di Fabriano.

Durante questa esplorazione prese parte anche Margarete Traube Mengarini, prima donna ad entrare all'interno della grotta, alla quale il Miliani dedicò a lei la sala più grande di tutta la grotta: la sala Margherita.

Miliani esplorò, studiò e cartografò i circa tre chilometri della parte alta della grotta, creando decine di libri e relazioni. Nel 1922, insieme al CAI, mise in opera una scala di 30 m nel pozzo d’ingresso rinominando la zona alta della grotta in “Grotta Turistica del Monte Cucco”, infatti grazie a tale scala la grotta da quel momento fu fruibile praticamente da chiunque.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Sab. Dom. e Festivi
10.00-17.00

Biglietti

Intero: € 16,00
Ridotto: € 14,00

Servizi

  • Attività Didattica
  • Visite Guidate

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Via Valentini, 31
06021 Costacciaro - Perugia
Tel: +39 075 9171046
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Aggiornamento Pagina: 21/03/2024