La Farmacia Corvi risale al 1715, quando un primo magister Antonio compare fra gli eletti del “Collegio degli Speziali” cittadino.
Dopo vari spostamenti di sede, il nipote del suddetto capostipite acquistava alcune casette di proprietà delle Suore di S. Raimondo in vicinanza di S. Michele e costruiva una casa con due negozi per farmacia e drogheria. La casa è rimasta intatta per quanto riguarda la struttura e l'arredamento della bottega, che risale al primo Ottocento; gli stigli sono ancora neo-classici, mentre il maestoso banco di vendita proviene dal convento dei Padri Agostiniani chiuso da Napoleone.
La vaseria principale, del tipo Ginori, è stata voluta da Luigi Corvi (1835 - 1908). Dopo la II Guerra d'Indipendenza, a cui aveva partecipato come Cacciatore delle Alpi agli ordini di Nino Bixio, volle questi vasi dotati di cartiglio a bordi tricolori.