Per arrivare all’eremo di Poggio Conte si deve percorrere un sentiero che costeggia il fiume Fiora e, dopo avere superato dei rigagnoli ed un cancello, ci si inoltra nel bosco attraverso dei gradini in legno, che conducono ad una gola. Sul fondo appare una parete tufacea a strapiombo ed una cascata, che rende il posto irreale. Sulla sinistra si trovano la chiesa e la dimora dell’eremo, probabilmente abitata da un solo monaco.
L’interno dell’edificio sacro, a cui si accede da un portale sovrastato da un foro, è costituito da pareti affrescate con motivi floreali e geometrici. Nelle dodici nicchie erano presenti affreschi degli apostoli ritratti in vari atteggiamenti. Nel 1964 ne furono trafugati sei, i restanti si trovano esposti al Museo Civico di Ischia di Castro.
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