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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Convento di Santa Maria a Ripa

Convento di Santa Maria a Ripa

L'edificio, ad aula unica con cappelle ed altari laterali della seconda metà del Cinquecento, ospita pregevoli opere del XVI secolo.

Entrando a destra si incontra la cappella della Passione sul cui altare si trova la pala originaria del Cristo portacroce di Ottavio Vannini oggi obliterata dalla tavola raffigurante Allegoria dell'Immacolata Concezione, opera del 1596 di Jacopo Chimenti, copia di un dipinto di Giorgio Vasari; proseguendo troviamo la cappella della Visitazione con la tavola del 1480-90 della Pietà tra i SS: Giovanni Evangelista, Maddalena e Francesco di Francesco Botticini. La terza cappella è dedicata, come l'altare, a S. Antonio e conserva una statua moderna in terrocotta del santo titolare. La quarta è la cappella di santa Lucia; l'altare ligneo dedicato alla santa contiene una tela di Niccolò Tornioli con la rappresentazione del martirio della stessa (1633-1634 ca.).

Entrando a sinistra si incontra la cappella dell'Assunta con l'altare in marmo policromo e la pala Madonna in Gloria tra i Santi Girolamo e Ildefonso, opera del 1521 di Giovanni Antonio Sogliani. Proseguendo traviamo la cappella di S. Francesco con altare in pietra dove si trova un dossale in terracotta invetriata raffigurante Madonna col Bambino e Santi Francesco e Giuliano (nella predella raffigurazioni della Pietà, San Francesco con le Stimmate e San Giuliano uccide i genitori) opera di Santi e Benedetto Buglioni del 1520 circa. La terza cappella è dedicata e conserva il dipinto raffigurante la Madonna del Rosario, opera del 1585 di maestro Simone. Nella quarta e ultima cappella, in origine dedicata a san Zanobi ma attualmente titolata al Crocifisso troviamo un Cristo in croce ligneo della fine del XVI secolo.

Sul pilastro destro del presbiterio si ammira una statua di S. Lucia in teracotta invetriata della bottega di Giovanni della Robbia (1500 ca.)

Sopra la porta d'ingresso si trova un organo del XVII-XIX in legno intagliato, stuccato e dipinto in pessimo stato di conservazione. L'autore fu Agostino di Locullo Romani.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Aperto tutti i giorni
8.00-19.00

Biglietti

Gratuito

Servizi

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Via della Repubblica, 131
50053 Empoli - Firenze
Tel: +39 0571 80247
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Aggiornamento Pagina: 18/11/2024