A San Francesco d'Assisi (1182-1226) è attribuita la fondazione del Convento di Sant'Igne, risalente al XIII secolo.
La piccola chiesa, che conserva l'originaria dedicazione alla Vergine, è ad aula unica, con la zona presbiteriale innalzata su due gradini a partire dal transetto; sono tuttora visibili le monofore strombate e trilobate. Nel lato destro del transetto, è conservato un segmento del tronco dell'olmo sotto il quale Francesco predicò a San Leo, abbattuto nel 1662.
Tramite una porta "battitora" si accede ad un semplice chiostro quadrangolare, delimitato da venti colonnine ottagonali con capitelli a foglie d'acqua; il tetto è a spiovente verso il giardino interno. La costruzione è dotata di campanile a vela con fornici e due campane; sul fronte vi è uno stemma quattrocentesco di Federico da Montefeltro scalpellato nel Cinquecento.
Sul lato est del chiostro si affaccia la sala capitolare, caratterizzata da due monofore trilobate sul lato esterno e dalle due finestre ai fianchi dell'ingresso che avevano la funzione di far assistere al capitolo anche i conversi e famigli che non avevano diritto di accesso all'aula.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.