Nel 1348 i frati francescani costruirono una nuova chiesa sul sito di un vecchio oratorio ormai in rovina. L'edificio, terminato nel 1357, fu opera dell'architetto milanese Ambrosolius. Circa dieci anni dopo fu costruito il convento francescano del quale si può ancora ammirare il bellissimo chiostro.
La facciata a capanna, in mattoni, è ricca di elementi e decorazioni geometriche. È composta da fasce orizzontali separate da cornici. Il portale è composto da un arco in cotto e da spalle e architrave in marmo di origine ottocentesca. Sopra il portale si trova una fascia di finte edicole che riportano alcune tracce di affreschi trecenteschi, tranne per quelle centrali, che sono tre finestre. Nella terza fascia abbiamo delle decorazioni sempre più ricche in terracotta. Al centro troviamo un rosone con decorazioni concentriche tra due finestre bifore ad arco acuto in cornici quadrate. La decorazione della parte sommitale è unicamente composta da una statua della Madonna con Bambino, a grandezza quasi naturale, tra due cerchi e archetti pensili che coronano il bordo superiore della facciata.
L'interno della chiesa è diviso nell'ampia aula rettangolare, il coro semiottagonale e il presbiterio. Gli altari secondari, sui lati della Chiesa, sono decorati con affreschi, tra cui la pala del Trasporto dell'icona della Madonna del Buon Consiglio del 1756 di Federico Ferrario. L'Altare Maggiore risale al 1756 ed è costituito da marmo, pietre dure e bronzi. Di particolare pregio sono gli affreschi del presbiterio e del coro, realizzati da Giambattista Gariboldi, tra cui un'Assunzione della Vergine (nel presbiterio) e una Gloria di Sant'Agostino (nel coro).
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