La chiesa di Sant'Antonio in Campo Marzio, anche conosciuta come chiesa di Sant'Antonio dei Portoghesi, è un luogo di culto cattolico del centro storico di Roma. Situata nel cuore del rione Campo Marzio, vicino all'antica osteria dell'Orso, è la chiesa nazionale della comunità portoghese a Roma.
La chiesa venne fondata nel 1445 dal cardinale Antonio Martínez de Chaves sul luogo di un ospizio per i pellegrini portoghesi istituito dalla nobildonna Guiomar da Lisbona, dotato di un piccolo luogo di culto della grandezza di una casupola, dedicato alla Madonna di Betlemme.
Esternamente, la struttura della chiesa si presenta piuttosto stretta nella visuale altrettanto allungata di via della Scrofa, con la ricca e monumentale facciata barocca di Martino Longhi il Giovane (1638). Molto ornato è anche l'interno, che riesce a dare un'impressione di ricchezza e sfarzo nonostante le piccole dimensioni. Al suo interno conserva una tavola a fondo oro di Antoniazzo Romano, le tele del pittore pergolese Antonio Concioli Adorazione dei Magi, Natività e Riposo durante la fuga in Egitto (entrambe datate 1782) e il Monumento De Souza di Antonio Canova (1808). Il transetto fu decorato da Luigi Vanvitelli.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.