Sorge sul luogo di una preesistente chiesa che secondo un cronista dell'epoca, Padre Romoaldo, fu fatta erigere dal re longobardo Cuniperto come offerta dopo una vittoria contro il duca di Brescia Alachis nel 691. Risalente al periodo medievale è posta su un punto rialzato denominato Montefalcone, da dove si poteva dominare il Ticino. Dedicata ad un santo guerriero ha l'aspetto di un piccolo fortilizio e ospita un antico ossario. Nel 1788 la parrocchia di San Giorgio in Montefalcone fu soppressa ed unita alla parrocchia di San Teodoro nell'ambito di un piano di riduzione delle parrocchie cittadine. È oggi utilizzata per la celebrazione del rito greco-bizantino.
Sulla facciata si addossa un portico coperto da una volta a crociera. Vi si accede da una scalinata ai piedi della quale si affaccia una cappella ossario a vista. La chiesa ha una pianta a tre navate con un'abside rettangolare. Il campanile si trova sul lato settentrionale della chiesa. La costruzione è in muratura di mattoni intonacata, sulla quale si vedono aperture a bifora tamponate con mattoni a vista. Il tetto è a padiglione ricoperto da coppi di laterizio. Il lato sud è occupato dalla casa parrocchiale. L'intero complesso è circondato da un muro in mattoni a vista che racchiude un piccolo giardino.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.