Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
La chiesa presenta una navata unica che ha conservato uno splendido pavimento in maiolica del secolo XVIII, purtroppo molto rovinato, attribuito al palermitano Niccolò Sarzana. L’opera più imponente è costituita da una grandiosa cancellata in ferro battuto a forma di grande ventaglio: un manufatto di inestimabile valore, ma anche un incomparabile diaframma tra il mondo religioso e quello laico. L'abside è decorato da bellissimi stucchi di Bartolomeo Sanseverino e lo stucco-pittura sulla volta che rappresenta il Trionfo di San Benedetto attribuito ad Antonio Petringa (1755).
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.
Aggiornamento Pagina: 14/12/2020