L'impianto dispone di sei alternatori per una potenza complessiva generata di 10,5MW. L'edificio è un esempio di architettura eclettica per la compresenza di un linguaggio modernista e una forte connotazione di gusto neoromanico.
La realizzazione fu affidata a Gaetano Moretti (1860-1938), architetto e illustre esponente di una corrente ispirata al Modernismo, mentre il direttore tecnico fu Adolfo Covi (ingegnere), aiutato da Alessandro Taccani e Oreste Simonatti. Una delle direttive date dal Crespi era che l'impianto fosse ben inserito da un punto di vista ambientale e non contrastasse con i resti del castello visconteo. La scelta del materiale da costruzione cadde su una tipologia di puddinga nota come "ceppo dell'Adda".
Le visite alla centrale sono gestite da anni dalle guide e dai divulgatori culturali della Pro Loco di Trezzo, personale altamente formato e esperto che vi accompagnerà durante il vostro percorso di visita guidata.
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