Gli scavi effettuati hanno portato alla luce parte della consolare Flaminia, numerosi edifici porticati, pochi resti della cinta muraria, un edificio parzialmente adibito a terme ed un tratto del basolato romano, il tutto proprio intorno alla chiesa di San Martino del Piano.
Un secondo edificio termale di grosse dimensioni risalente al I secolo a.C. si trova nella parte sud degli scavi; le statue e gli altri resti mobili si trovano ora nel museo Vernerecci.
La città aveva un'estensione di circa 24 ettari ed un assetto urbanistico a scacchiera, orientato in base all'andamento della Flaminia che ne costituiva uno degli assi principali: il decumanus maximus. Altre vie, parallele o perpendicolari ad essa, messe in luce grazie a recenti scavi, hanno permesso di definire con precisione l'ampiezza delle insulae edificate: grossi rettangoli di 70x105 metri; uno di essi - libero da edificazione -costituiva certamente la grande piazza, il forum che ha dato il nome alla città.