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Abbazia di Santa Maria Assunta

Abbazia di Santa Maria Assunta

Situata nei pressi dell'incrocio tra il tracciato collinare della via Francigena e la via Volterrana, venne fondata intorno all'anno 1000 e subito adottò la regola benedettina. Il più antico documento riguardante l'abbazia è il suo registro necrologico dal quale è possibile estrarre delle informazioni sulla vita interna del monastero.

La facciata presenta un portale architravato con arco a tutto sesto con la ghiera decorata a rosette e cordone inserito in una finta galleria pensile composta da cinque arcate poggianti su colonne concluse da capitelli decorati con figure antropomorfe e da mensole scolpite con figure zoomorfe. Ai margini della facciata sono collocate due semicolonne concluse da capitelli ungulati. L'ordine superiore della facciata è stato profondamente alterato con gli ultimi restauri visto che prima vi si apriva una bifora sovrastata da un campanile a vela.

L'interno della chiesa è a croce latina sul tipico modella della chiese vallombrosane e in questo causo è simile a quello della Badia a Coltibuono e alla Badia Berardenga. Lo spazio tra l'aula e il presbiterio con i transetti e separato da un arcone a risega poggiante su semicolonne pensili, motivo tipico delle chiese vallombrosane fiorentine.

La zona del presbiterio è suddivisa in tre sezioni ben distinte: le due sezioni laterali formate dai bracci dei transetti che presentano una volta a botte e l'abside profondamente incassata nella muratura a sacco; e la sezione formata dalla crociera, separata dalle navate minori da arconi ricassati poggianti su semicolonne, conclusa da una cupola a spicchi.

L'aula ecclesiale è coperta a capriate in bella vista. Sulla parte destra è posto il portale che dà accesso al monastero e te monofore molto simili ma disassate rispetto a quelle sulla sinistra. Addossate alle pareti laterali vi sono delle semicolonne che presentano dei capitelli con pulvini molto sporgenti come nella Pieve di Scola. Una volta entrati in chiesa i primi due che si incontrano sono quelli che decorano le semicolonne al centro della navata e mostrano entrambi due figure di oranti o forse di cariatidi divise da una colonna e vestite con tuniche di diversa foggia; le figure di sinistra rappresentano due monaci minacciati da un serpente. I capitelli posti per sostenere l'arcone centrale presentano una decorazione a fogliame ma hanno i pulvini decorati a racemi e fiori a cinque punte come gli abachi della pieve di Coiano. Tutti gli altri capitelli presentano una semplice decorazione a fogliami.

I locali del monastero sono addossati alla parete meridionale e sono interamente raccolti intorno ad un chiostro a cui si può accedere da un arco retto da due capitelli posto alla destra del portale di accesso. I capitelli sono interessanti: quello di sinistra è scolpito con le figure di due palmizi con al centro un volatile su un albero mentre quello di destra presente Adamo ed Eva ai lati dell'albero della vita, elementi scolpiti con plastica consistenza, che torna nei capitelli della vicina pieve di sant'Ippolito.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Biglietti

Gratuito

Servizi

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Loc. Coneo
53034 Colle di Val d'Elsa - Siena
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Aggiornamento Pagina: 17/10/2024