Inaugurato nel 1999, il museo ha sede sull’isola di Salina. Mission del museo è ricordare l’emigrazione transoceanica degli eoliani che, tra Ottocento e Novecento, lasciarono l’arcipelago per dirigersi soprattutto verso l’Australia, l’Argentina e gli Stati Uniti. Il museo nasce per iniziativa del C.I.R.C.E. (Centro Internazionale di Ricerca per la Storia e per la Cultura Eoliana), in collaborazione con docenti e ricercatori del dipartimento di Studi Internazionali e Comunitari dell’Università di Messina e con storici italiani dell’Università di New York a Stony Brook. Grazie all’acquisizione di documenti, atti ufficiali, lettere, fotografie, film e oggetti, è stato possibile risalire alle caratteristiche dell’esperienza di tre generazioni di eoliani.