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Luca Signorelli

Luca Signorelli


Luca Signorelli, pseudonimo di Luca d'Egidio di Ventura (Cortona, 1445 circa – Cortona, 16 ottobre 1523), è stato un pittore italiano, considerato tra i maggiori interpreti della pittura rinascimentale.

La sua formazione artistica è influenzata dagli artisti fiorentini dell’epoca, specialmente da Piero della Francesca, di cui fu allievo.  Il suo stile pittorico si stacca presto dalle figure statiche apprese dal suo maestro e si applica alla miglior raffigurazione del corpo umano in azione, un interesse che sembra avere acquistato dall’amico pittore e scultore Antonio del Pollaiuolo (1486-1531). Gli affreschi nella Sagrestia della Basilica della Santa Casa, Loreto, eseguiti verso la fine del 1470, sono tra le prime  importanti opere di Luca Signorelli e che gli hanno subito dato una grande fama. Secondo il Vasari Signorelli si comportava più come un nobile che come un pittore, vestiva e si comportava con gusto, copriva varie cariche negli uffici comunali a Cortona ed fu fra i personaggi importanti che formarono una commissione per giudicare i progetti per la facciata del Duomo di Firenze.

Vasari nelle Vite compose un ritratto ben documentato e criticamente accurato, anche riguardo alla specificità artistica e alla formazione culturale di Signorelli. Lo definì infatti capace di "ingegno", di "invenzione bizzarra e capricciosa", di trovate, virtuosismi. Le tappe del suo sviluppo artistico, elencate con precisione, vennero verificate e consolidate nella critica successiva. Qualche enfatizzazione viene oggi giudicata eccessiva: una legata a divagazioni sentimentali di natura familiare, poiché lo storico aretino si diceva lontano parente, ricordandosi di averlo frequentato in Arezzo quando era bambino; l'altra, ben più rilevante e all'origine di tante storture e confronti imbarazzanti nella storiografia successiva, è relativa al collegamento con Michelangelo, di cui Signorelli sarebbe stato il precursore. La menzione, che significativamente compare solo nell'edizione del 1568, era dettata da varie ragioni ed ha finito per dare a Signorelli una statura che non era la sua, tutt'oggi difficile da riquantificare.