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Francesco Allegrini

Francesco Allegrini


Francesco Allegrini (Gubbio, 1587 – Roma, 21 luglio 1663) è stato un pittore italiano.

Francesco muove i primi passi in pittura grazie al padre e successivamente diventa allievo dello stesso d'Arpino tra il 1636-1638 circa. La vicenda biografica e artistica dei due Allegrini (in verità tre, dato che Anna Angelica sorella di Francesco era una miniaturista; di lei non si hanno molte notizie) si svolge principalmente tra Cantiano, paese d'origine del padre cui gli Allegrini sono rimasti sempre legati, Roma e Gubbio.

Dopo il 1640, anno della morte del d'Arpino, Francesco si sposta a bottega da Pietro da Cortona grazie al quale ottiene alcune delle sue più importanti commissioni nella capitale. La sua lunga attività è ripartita tra Roma e Gubbio; le sue prime opere romane sono per Santa Maria dell'Umiltà (San Michele arcangelo; San Domenico di Soriano, 1640 circa) e per Palazzo Altieri (Stanza di Mosè, 1644-50). Tra il 1652-1655 è certamente a Gubbio dove diviene un protetto del vescovo Alessandro Sperelli che gli commissiona la Cappella del Sacramento nella cattedrale.

Tra le sue ultime opere sono gli affreschi con le Storie di s. Alessandro in SS. Cosma e Damiano, dove aveva già lavorato sia nella chiesa sia nel chiostro. Per la raccolta di palazzo Colonna dipinse vari quadri di battaglia e di caccia. Anche in queste piccole composizioni si rivela artista facile, ma superficiale e convenzionale. Nel palazzo dei Conservatori a Roma gli si attribuisce un Incontro di Salomone e la regina di Saba,e nel museo di Colonia c'è un suo Sposalizio della Vergine.