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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Museo delle Migrazioni di Pettinengo

Museo delle Migrazioni di Pettinengo

Musei dell'Emigrazione / Mineralogia / Pettinengo

La sede espositiva è frutto del lascito di una famiglia biellese emigrata in Francia, la famiglia Mazzia Piciot, che donò lo stabile alla Regione Autonoma della Sardegna, concesso poi in usufrutto al Circolo Culturale Sardo di Biella, “Su Nuraghe”, che ha curato l’allestimento del Museo.

La comunità sarda è molto attiva nel Biellese con i suoi oltre 6000 residenti, di cui circa 2500 nel capoluogo di provincia, grazie anche all’intensa attività di aggregazione operata dal Circolo Su Nuraghe, attivo dal 1978 nell’organizzare campagne di solidarietà e di partecipazione umana, concorsi e corsi di aggiornamento nelle scuole, pubblicazioni editoriali ed esposizioni.

Il Museo non riguarda soltanto la migrazione sarda, ma anche quella di altre regioni italiane: in particolare, i primi allestimenti del Museo raccontano le storie e le speranze dei migranti storici in ambito locale, ossia i Piemontesi, i Sardi ed i Veneti (la comunità più numerosa presente nel Biellese) e la loro integrazione nelle nuove comunità, attraverso documenti, testimonianze e oggetti d’arte e cultura.

Nella sezione dedicata alla migrazione biellese in Sardegna, sono esposti alcuni strumenti topografici ancora funzionanti, in dotazione alla Ditta Boggio Marzet, impresari della Valle del Cervo, tra i quali possiamo citare: lo “squadro semplice” con le fenditure per traguardare l’oggetto in cui sono visibili sul cilindro due delle fenditure della doppia alidada; lo “squadro a cannocchiale” con goniometro per l’angolo azimutale; un “teodolite Salmoiraghi” del 1898, con scale goniometriche dotate di piccoli microscopi di lettura e una “Livella a cannocchiale” prodotta a Parigi dall’Atelier di Marc François Louis Secretan.

Al Museo è, infine, presente anche la collezione di minerali sardi dei biellesi Alessandro Beducci e Felicina Bertolone: la collezione, oltre al valore scientifico e mineralogico, ci permette di fare un viaggio attraverso la storia mineraria dell’Isola sarda. La collezione comprende oltre 600 campioni raccolti, a partire dalla fine degli anni Sessanta, attraverso numerosi viaggi in Sardegna.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Info aperture
334 3452685

Biglietti

Gratuito

Servizi

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Via Fiume, 12 - Gurgo
13843 Pettinengo - Biella
Tel: +39 334 3452685
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Aggiornamento Pagina: 03/12/2022