In questa esposizione trovano spazio opere originali e insolite di Piero Baudo, realizzate utilizzando ceppi e radici raccolti lungo il greto del fiume Sesia o nelle campagne circostanti. L’iniziativa valorizza una forma di creatività popolare profondamente legata al mondo rurale, capace di trasformare materiali naturali ormai privi di vita in autentiche espressioni artistiche. Già modellati in parte dalla terra e dall’acqua, questi elementi lignei vengono ripresi dall’artista, puliti e rifiniti con minimi interventi, rivelando sagome riconoscibili e sorprendenti. Da forme semplici emergono composizioni complesse, dove i materiali si incastrano con equilibrio dando vita a sculture originali, ricche di espressività e articolate in una varietà di temi, dalla natura alla storia, dalla mitologia all’arte, fino all’attualità e alle scienze. Un percorso che svela, con meraviglia, la versatilità e la profondità di un autore al di fuori degli schemi convenzionali.