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Cattedrale di San Giusto

Cattedrale di San Giusto

La Basilica, consacrata nel 1027, divenne chiesa abbaziale del monastero benedettino maschile fondato dal marchese di Torino Olderico Manfredi, dalla moglie Berta e dal fratello Alrico, vescovo di Asti, il 9 luglio 1029. Nel 1772 è diventata cattedrale della Diocesi di Susa. Un primo intervento di ampliamento dell’edificio, nel corso del quale esso fu sopraelevato e la facciata della chiesa venne addossata alla cinta muraria cittadina, risale al XII secolo. Un’altra campagna edilizia interessò l’area absidale, ricostruita in forme gotiche a partire dal 1321 a causa del pessimo stato in cui versava durante un periodo di decadenza economica dell’ente. Risale poi alla fine degli anni ‘80 del Quattrocento la realizzazione delle guglie gotiche e del coronamento in cotto del campanile e dei pinnacoli della facciata, voluti dal cardinale Guglielmo d’Estouteville, abate commendatario di San Giusto.

Esternamente sul fianco meridionale della cattedrale osservando da destra verso sinistra incontriamo nella lunetta che sormonta una porticina la Crocefissione, databile tra il 1125 e il 1130. A destra, sono inseriti in una cornice dipinta, i due angeli che reggono le insegne del cardinale Guglielmo d'Estouteville, realizzati negli anni compresi tra il 1457 e il 1483. Infine nell'arco a carena rovesciata, che sormonta la porta d'ingresso del Battistero, l'ingresso di Cristo a Gerusalemme, che risale agli anni compresi tra il 1483 e il 1490.

Presso l'altare delle reliquie, nel transetto a destra (detto delle reliquie perché nel 1577 l'Abate Guido Ferrero vi aveva fatto trasferire le reliquie raccolte dai vari altari della chiesa), è conservato un trittico, databile agli anni 1490 - 1500, proveniente dalla certosa di Banda, presso Villarfocchiardo. Il dipinto rappresenta al centro la Madonna col Bambino, ai lati i santi certosini Ugo di Lincoln e di Grenoble, sul coronamento l'Eterno benedicente. L'opera è una delle rarissime presenze in Piemonte di leonardismo lombardo. La comparsa di questo dipinto in Valle di Susa alla fine del Quattrocento non sembra influenzare gli artisti locali.

Tra i dipinti collocati in sacrestia e nella sala capitolare si segnalano il polittico di S. Nicola, dipinto su legno della fine del XV secolo e rappresentante al centro S. Nicola in trono e ai lati episodi della vita di S. Nicola, e la Natività, opera di Defendente Ferrari, databile verso il 1518.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

da Lun. a Sab.
7.00-18.30

Dom.
7.00-19.00

Biglietti

Gratuito

Servizi

  • Accesso Disabili

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Piazza San Giusto, 12
10059 Susa - Torino
Tel: +39 0122 622053
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Aggiornamento Pagina: 16/02/2024