Allestito nella sede attuale alla fine dell'Ottocento, il Museo espone preparati anatomici e strumenti, modelli in cera, cartapesta, legno e avorio, olii su tela e busti in marmo, di cui alcuni risalgono già al Settecento. La collezione, oltre al valore storico-scientifico, è così interessante anche come testimonianza degli stretti legami tra arte e scienza, legami che hanno contrassegnato la tradizione degli studi anatomici. Il Museo, che occupa circa 900 metri quadrati, si sviluppa in sale dall'architettura monumentale, allestite con vetrine e arredi d'epoca, e conserva intatto l'aspetto imponente e sfarzoso del Museo ottocentesco. Riaperto nel febbraio del 2007, rappresenta il primo nucleo del Museo dell'Uomo, promosso dall'Università di Torino e dalla regione Piemonte, che riunirà nello stesso edificio altre collezioni a carattere antropologico.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.