Le ceramiche visibili sono circa 1.200 selezionate tra le 5.500 che costituiscono il patrimonio e sono databili tra la fine del XIII secolo fino a tutto il XVIII secolo.
Nella collezione museale fanno parte anche ceramiche acquisite o donate, la più importante tra queste è un bacile datato 1509, decorato a grottesche su fondo giallo e rosso ed un tempo appartenuto alla collezione Rothschild di Parigi ed a causa del pigmento rosso della sua decorazione gli è stato dato il nome di "Rosso di Montelupo".