![Museo degli Studi Patri](/component/ajax/?p=image&src=%7B%22file%22%3A%22images%2Fmusei2%2Fmustpagallrt.jpg%22%2C%22thumbnail%22%3A%22900%2C420%2C%22%7D&hash=7dc19521)
Museo degli Studi Patri
Archeologia / Musei Storici / Gallarate
Allestito nel chiostrino di S. Francesco, già facente parte di un convento duecentesco, restaurato nel 1911, il museo, fondato nel 1925, raccoglie reperti preistorici dalla necropoli preromana di Golasecca e da altri sepolcreti preromani e romani di Gallarate, Cassano Magnago e altre località dei dintorni.
Nel museo gallaratese è esposta una raccolta di arte figurativa che copre un arco cronologico compreso tra il Medioevo e il XX secolo e che vanta la presenza di artisti celebri. Tra le opere più considerevoli prendono posto le pitture di Giuseppe De Alberti, le affascinanti sculture di Adolf Wildt, dipinti di Nicolò Pisano e di Tanzio da Varallo e un bozzetto del Cerano. Nonché due sculture medievali provenienti da Cairate che rappresentano un ponte d’unione tra l’archeologia e la storia dell’arte.