Istituito nel 1873, il museo espone una vasta gamma di reperti che coprono una fascia temporale che dalla preistoria arriva a metà del novecento. Il Museo è ubicato all'interno di un palazzo storico risalente al XIV secolo che ingloba una cappella del '400 interamente affrescata, visibile al secondo piano, che ospita una pinacoteca e arredi liturgici.
Di particolare interesse un'epigrafe scolpita su blocchi di tufo con caratteri cufici; un trittico quattrocentesco attribuito a Gaspare da Pesaro; un bozzetto scultoreo attribuito a Gian Lorenzo Bernini, raffigurante San Girolamo; pitture di Vincenzo La Barbera, Pietro Novelli; un'Annunciazione di scuola fiamminga del XVI secolo; due grandi arazzi attribuiti al La Barbera. Da segnalare un bassorilievo della Madonna con bambino del Gagini e un bozzetto del Bernini.
Di recente apertura una sezione dedicata all'Ottocento termitano e due salette con opere dello scultore locale Filippo Sgarlata. Completano l'itinerario di visita alcune collezioni mineralogiche e malacologiche.