Una stanza all’ultimo piano della torre medioevale Quartero, nel cuore di Asti, ospita il M.A.G.M.A.X per offrire una visione immediata a 360 gradi sul mondo minerale e minerario, presentato da un punto di vista naturalistico, storico, scientifico, artistico e sociale.
Il fronte espositivo "permanente" è ospitato in vetrine e cassettiere storiche. La visita della mostra permanente si articola in cinque aree disposte in senso orario intorno ai 360 gradi della sala con il punto di osservazione generale situato in corrispondenza della "Porta di Mat". Si tratta in effetti di una porta metaforica, nel senso che apre al visitatore i contenuti del MAGMAX riassunti in un dipinto ad olio su legno che rappresenta una virtuale "camera delle meraviglie" seicentesca. Il quadro, opera magistrale del giovane artista astigiano Mathiew Guiotto, consiste nella declinazione del logo MAGMAX, posto centralmente nel dipinto, esplicitata in senso orario attraverso gli oggetti illustrati e parte del patrimonio museale.