Il giardino, situato a 450 metri di altitudine in Val Sangone, è stato fondato nel 1967 da Giuseppe Giovanni Bellia come istituzione privata. Nel 1968 iniziò a pubblicare una newsletter, intitolata "Rea" nel 1969, e dedicata a Giovanni Francesco Rea (1773 – 1833), uno dei primi botanici a studiare la flora del Val Susa e Val Sangone. Negli anni '70 Bellia ha creato collezioni di piante esotiche, in particolare succulentied esplorò la Val Sangone raccogliendo le sue rare piante. Nel 1989 il Giardino fu acquistato dalla Regione Piemonte per entrare a far parte del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e nel 1992 fu aperto al pubblico.
Oggi il giardino contiene oltre 2.500 specie. Le sezioni principali del giardino includono specie rare e in pericolo di estinzione ai piedi; alberi, arbusti e pteridophyta; piante acquatiche, succulenti, piante carnivore, e epifite; alberi e arbusti rustici; piante mediche e aromatiche; piante alimentari e da miele; piante ornamentali; e piante tessili. Di particolare nota sono le sue collezioni di succulenti (oltre 200 esemplari), piante carnivore (per esempio. Aldrovanda vesiculosa e Dionaea muscipula) coltivato in serre riscaldate e rare specie locali.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.