La galleria fu fondata dal collezionista piacentino Giuseppe Ricci Oddi (1868 - 1936) che, rientrato a Piacenza nel 1897, dopo aver sostenuto studi di giurisprudenza a Roma e a Torino, decise di arredare il palazzo di famiglia, considerato troppo spoglio. Lo scultore Oreste Labò, il contabile Carlo Pennaroli e il mercante milanese Giovanni Torelli, tra gli altri, lo aiutano a trovare opere adeguate di contemporanei. Colleziona circa 100 opere fino al 1915 e continua anche dopo la fine della prima guerra mondiale. La collezione comprende solo opere dal Romanticismo e dei periodi successivi.
Nel 1913 cerca uno stabile per sistemare la sua collezione da donare alla comunità. Il comune gli dona un terreno su cui egli fa costruire a proprie spese l’edificio, completato nel 1931 e alla cui inaugurazione parteciparono i Savoia.