La collezione Paolo Gorini è ubicata all'interno dell'Ospedale Vecchio di Lodi, inscritta nell'incantevole cornice del quattrocentesco Chiostro della Farmacia.
All'interno della Sala Capitolare sono raccolti e conservati i preparati anatomici di Paolo Gorini sopravvissuti a Lodi fino a oggi. Si tratta di centosessantanove preparati umani e animali allestiti fra il 1834 e la prima metà degli anni Settanta del XIX secolo a scopo in parte dimostrativo, in parte museale e in parte celebrativo.
Paolo Gorini, che fino al 1857 insegna fisica e scienze naturali presso il Liceo Comunale di Lodi, aveva messo a punto diversi metodi di preparazione anatomica. Questi andavano dalla semplice immersione del pezzo in soluzione alcoolica fino a più complesse operazioni, che prevedevano iniezioni endovasali profonde e diffuse nel corpo esangue. Le sostanze messo in opera, assorbendo e sostituendo i liquidi interni al corpo provvedevano a distruggere l'ambiente umido in cui nascono e prolificano i batteri responsabili della decomposizione. Se si volesse proporre un esempio contemporaneo, per quanto possa essere anche discutibile l'operato di Gunther Von Hagens, i preparati dello scienziato-artista, inventore del metodo della plastinazione, sono idealmente simili pur differenziandosi dai lavori di Gorini per l'uso di polimeri di silicone.