Il Museo del Telefono di San Marcello è ospitato in un palazzo storico del centro ed è composto da più di 200 telefoni, tutt’ora funzionanti che ripercorrono il tempo dai primi strumenti di studio che hanno permesso l’invenzione del telefono, all’epoca attuale, passando per paesi lontani come l’Egitto, la Svezia, la Romania, momenti di guerra con i telefoni militari, situazioni romantiche cinematografiche, storie di vita vissuta in ambienti di lavoro e alberghi, centralini con centraliniste, centraline automatiche e case. Epoche e luoghi, sperimentazioni e scelte di stile. La storia di uno strumento che tutti noi oggi portiamo in tasca e di cui sembra difficilissimo fare a meno.
Tra i più antichi telefoni un rarissimo apparecchio a batteria locale, in metallo inciso con decorazioni in oro chiamato “Ragno”, per la divaricazione dei piedi di appoggio, che fu costruito dalla nota Società Ericsson di Stoccolma nel 1890 e fu adottato dallo Stato del Vaticano.
