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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.

Il Museo San Fedele nasce nel 1995 dalla volontà di Mario Pedrali di raccogliere in un unico spazio la sua collezione di macchine per scrivere d’epoca provenienti da tutto il mondo. Successivamente il museo si amplia accogliendo in un’altra ala del Palazzo Zamara numerose motociclette della casa motociclistica Sterzi, fondata a Palazzolo sull’Oglio negli anni Trenta.

Accanto alle moto si trova una raccolta di documenti storici risalenti all’epoca di Garibaldi e del Fascismo che testimoniano alcune tappe della storia d’Italia in un viaggio attraverso le guerre, i momenti di desolazione e le vittorie. L’esposizione si completa con una sezione dedicata all’arredo e al design che racconta l’evoluzione di Pedrali, l’azienda fondata nel 1963 a Palazzolo sull’Oglio da Mario Pedrali ed oggi importante realtà produttiva del Made in Italy. In mostra i primi strumenti di lavoro di Mario quando ha iniziato l’attività come artigiano ed alcuni pezzi delle collezioni attuali.

L’ala principale del Museo San Fedele raccoglie oltre settecento esemplari di macchine per scrivere che vanno dalla fine del 1800 alla prima metà del 1900; calcolatori, antesignani delle più moderne calcolatrici; e registratori di cassa, sia italiani che stranieri e perfettamente funzionanti. Di fronte all’ingresso si trova una teca contenente la riproduzione fedele della prima macchina da scrivere e del suo inventore: l’avvocato Giuseppe Ravizza brevettò a Torino il 01 settembre 1855 il Cembalo Scrivano, strumento rivoluzionario di scrittura, così chiamato perché presentava una piccola tastiera simile a quella dei cembali sulla quale erano dipinte le lettere dell’alfabeto e i segni di interpunzione.

Nell’ala più recente del Museo San Fedele sono esposte numerose motociclette perfettamente funzionanti della casa motociclistica Sterzi, fondata a Palazzolo sull’Oglio negli anni Trenta grazie all’intraprendenza di Vittorio Sterzi e dei figli Aldo, Rodolfo e Giuseppe. L’azienda poteva essere considerata a tutti gli effetti la scuola bresciana del motore a due tempi. Le potenziali prestazioni del motore a quattro tempi da 50cc. trovano conferma nei record messi a segno in Perù nel 1958 e nel 1960. Protagonista del primato fu il pilota Dworzak con un veicolo preparato dal tecnico Giuseppe Anfossi. Sulla pista di Pisco Paracas furono raggiunte sul chilometro lanciato le velocità di 122 e 138 chilometri orari con due veicoli.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Visitabile su prenotazione da Lun. a Sab.

Biglietti

Ingresso a pagamento

Servizi

  • Mostre
  • Visite Guidate

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Piazza V. Rosa, 10
25036 Palazzolo sull'Oglio - Brescia
Tel: +39 335 6082376
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Aggiornamento Pagina: 29/04/2023