Situata all'interno del cimitero, la struttura fu edificata sopra una preesistente cappella dell'alto Medioevo databile tra il VIII e X secolo.
La chiesa presenta due stili architettonici riferibili al romanico (il primo impianto) e al gotico con le varie fasi costruttive ben visibili nella facciata, all'interno e all'attiguo campanile.
La divisione dell'interno romanico a tre navate con archi a tutto sesto è databile al XII secolo, mentre l'allungamento con due arcate ogivali è risalente al XIV secolo.
Tra i vari cicli di affreschi che adornano l'interno, i primi risalenti al XIII secolo, di pregio artistico è, nell'abside maggiore, l'affresco del Giudizio Universale del 1446. Il dipinto raffigura, nella sezione dell'Inferno, personaggi noti della Divina Commedia tra i quali Virgilio e lo stesso poeta Dante Alighieri, il Conte Ugolino e l'arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini; tale dipinto costituisce una delle poche testimonianze della tradizione dantesca del tardo medioevo in Liguria.
Lungo le pareti laterali le raffigurazioni in basso dei Dodici apostoli (sei per lato); la Natività di Cristo in alto, sul lato sinistro; Gesù racchiuso in una grande mandorla, in alto, sul lato opposto; i Quattro evangelisti nella volta. Nella navata sinistra gli affreschi della Madonna col Bambino e angeli musicanti tra i santi Stefano e Arcadio (?) (XVI secolo); l'Assunzione di Maria al cielo; i santi Sebastiano, Fabiano e Rocco (affresco votivo) del 1476; San Cristoforo e figure di Apostoli (XIII secolo). L'abside della navata destra conserva invece il ciclo affrescato con Scene di vita di san Biagio del XIV secolo e di ambito artistico toscano. In sagrestia l'affresco della Crocifissione di Gesù (XV secolo).
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.