Posta su un terrazzamento artificiale alle pendici di Colle Foro, la chiesa attuale mostra le caratteristiche forme romaniche (XII secolo) con successivi interventi, sui lati e nell’abside, risalenti alla seconda metà del XV secolo per volere degli Orsini, i locali feudatari del tempo.
Nella chiesa di Santa Vittoria sopravvivono, benché molto frammentarie, antiche decorazioni ad affresco. L’elemento più antico affiora dall’intonaco dietro l’altare maggiore, sulla parete di fondo dell’abside, e raffigura S. Vittoria in piedi, vestita di una lunga tunica rosea sulla quale figura il petto con i segni del martirio. Ha nella mano destra una conocchia e nella sinistra, non molto visibile, sembra avere il libro del Vangelo. Questo affresco presenta una colorazione piuttosto viva e brillante, i tratti sono schematici ed essenziali. La datazione è incerta, ma si pensa possa risalire alla fine del duecento.
Altro affresco significativo è quello posto sulla lunetta del portale che dall’atrio introduce alla chiesa. Rappresenta a mezza figura la Vergine col Bambino fra S. Vittorino e S. Vittoria. La Vergine, vestita di tunica rossa con pallio verde, siede tenendo il Bambino tra le braccia; è volta piuttosto verso S. Vittorino che indossa parametri episcopali. A sinistra è S. Vittoria che regge con la mano sinistra il Vangelo e con la destra è in atto benedicente. I colori sono leggermente avariati nel tempo.
Di età certamente più tarda, figura sull’altare della navata sinistra un affresco con gli apostoli Pietro e Paolo e un altro santo non facilmente individuabile, a causa di una grave lesione sul muro che ne ha notevolmente rovinato la figura.
Le catacombe sono la parte storicamente ed archeologicamente più rilevante. L'accesso è nella navata centrale attraverso una stretta porta. Nella prima saletta all'interno si conserva un sarcofago marmoreo bianco, nel quale la tradizione vuole fossero deposte i resti di santa Vittoria. Scendendo ancora, si arriva alle tombe scavate nella roccia e l'estensione complessiva dell'area è di circa 40 metri. La tradizione tramanda che con la santa vennero qui sepolte anche circa 60 vergini, martirizzate come lei.