La chiesa è stata costruita agli inizi del 1500. La facciata si presenta semplice: un portale archivoltato con oculo sovrastante consente l'accesso all'interno. Al lato sud si accede invece da una lieve gradinata inquadrata da due guglie che precedono il portale scolpito. Accanto ad esso campeggia un affresco raffigurante San Cristoforo.

L'interno è ad aula unica: il presbiterio ha pianta poligonale con volta a crociera; il ciclo di affreschi absidali è opera di Pomponio Amalteo, reca la data 1544 e fu completato nel 1550. Il tema è quello della Santa Croce, con la Passione di Cristo. Contro l'arco è dipinta l'Annunciazione con l'angelo a destra e la Vergine a sinistra; nel sottarco sopra le due virtù, a destra la Fede e a sinistra la Carità, vi sono putti festanti. Al centro della volta si trova il Cristo in gloria. Nel sottarco che separa il catino absidale si trovano otto figure di sante. Nelle vele del quadro sono centrali i primi quattro dottori della Chiesa; nelle pareti in alto a destra Cristo davanti a Pilato e a sinistra Cristo sotto la croce. Nella parete sottostante seguono Gesù inchiodato alla croce e, nella parete di fronte, Eraclio entra a Gerusalemme. Nel tamburo del catino absidale vi sono tre scene: la Deposizione di Gesù, la Pietà e il Riconoscimento della vera croce.

La copertura dell'aula è a capanna a vista. Sulla parete sinistra dell'aula è rappresentata Sant'Elena che mostra la croce e di fronte si trova una tela di Gasparo Narvesa che ritrae Cristo in croce. Lungo il fianco nord è addossata la sagrestia. La muratura è in pietre non squadrate, il manto di copertura è in coppi su sottostante manto di tavelline poggianti su orditure lignee.