È ritenuto uno dei più antichi della Romagna; è certamente l'ultimo esistente in regione. È stato restaurato negli anni 1975-76. Il Canale dei molini, coevo alla fondazione del Castrum Bononiense, fu realizzato direttamente dai bolognesi sia per rifornire di acqua il fossato della cinta muraria sia per l'alimentazione dei mulini. Nasce dal fiume Senio presso la frazione Tebano, poi prosegue verso nord fino al Canale in Destra Reno, per una lunghezza totale di 38 km. Lungo il tratto castellano furono costruiti tre mulini: il Mulino della Porta, il Mulino di Mezzo e il Mulino Scodellino.
Vicino al punto in cui nasce il canale si trova la Diga steccaia di fattura leonardesca, che innalza di qualche metro il livello del fiume, per riempire il bacino che alimenta il canale artificiale. La diga è l'ultima del suo genere presente nella Romagna occidentale. Nel 2018 il mulino è stato dotato di una turbina elettrica da 20 chilowatt ed ha ottenuto la certificazione sanitaria, quindi è tornato a produrre farina ad uso alimentare.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.