L'antico mulino di Ponte Vecchio serviva a fornire il pane al castello ma crebbe d'importanza e diventò un punto di riferimento per comunità diverse da quella frontinese. A scopo difensivo venne eretta un'alta torre. Per un collegamento sicuro, venne scavato anche un passaggio sotterraneo.
Restaurato per fini didattici, è costituito da molti locali e bottaccio per la riserva d'acqua. Sono attivi due apparati molitori con vecchie macine in pietra e relativa attrezzatura, azionati a energia elettrica. In un altro locale è in funzione un antico impianto molitorio azionato ad acqua, come nella tradizione. Una serie di 21 pannelli illustrano la storia del pane e dell'arte molitoria.