La Casa di Galba (Insula VII), parzialmente scavata, prende il nome da un busto d'argento, rinvenuto nei pressi dell'ingresso, raffigurante Servio Sulpicio Galba, oggi conservato al museo archeologico nazionale di Napoli: risalente al periodo sannitico, della casa è osservabile il peristilio con colonne doriche in tufo, la cucina, le latrine ed una scala che conduceva al piano superiore.